
Sta facendo molto discutere la richiesta degli avvocati di Martina Giacconi, la 16enne finita in carcere insieme al fidanzato per l’omicidio dei genitori uccisi a colpi di pistola lo scorso 7 novembre. Secondo i legali la giovane dovrebbe essere scarcerata perché “il diritto alla formazione e all’istruzione, riguardo ai minorenni, sia prevalente rispetto alle esigenze cautelari anche in presenza di casi gravissimi”. Insomma secondo gli avvocati Paolo Sfrappini e Augusto La Morgia è più importante che la ragazza possa proseguire i suoi studi piuttosto che paghi per ciò che ha fatto. Secondo loro dunque la 16enne, che nel penitenziario in cui si trova può frequentare solo lezioni di inglese e matematica, va scarcerata, “o quanto meno assegnata a realtà che le permettano di istruirsi adeguatamente”.
La Cassazione si pronuncerà in merito il 12 febbraio prossimo e senza dubbio qualsiasi decisione verrà presa scatenerà discussioni infinite.
F.B.
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