La compagna di Latorre: “Massimiliano sta molto male”

Massimiliano Latorre (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)
Massimiliano Latorre (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

Paola Moschetti, la compagna di Massimiliano Latorre, il fuciliere di Marina accusato insieme a Salvatore Girone di aver ucciso dei pescatori scambiati per pirati nel golfo di Kerala, è preoccupata per le condizioni del suo uomo e ha spiegato all’Ansa: “Dal punto di vista fisico continua ad avere problemi che gli ha causato l’ictus, problemi di memoria, di vista. Dal punto di vista morale non sta per niente bene”.

“Sicuramente l’ottimismo comincia un po’, non dico a regredire, ma…”, ha commentato poi la donna, cercando di motivare la scelta di Latorre di cambiare l’immagine di copertina e del suo profilo Facebook pubblicando al posto della sua foto due sfondi completamente neri. Per la Moschetti, “il risvolto più bello” sarebbe “quello che, dopo tanti anni, dopo aver subito tanto, possa essere riconosciuta l’innocenza” dei due marò.

Spiega la donna: “A prescindere dal Natale ogni giorno c’è la speranza che si possa concludere questa vicenda. A prescindere dalle festività che non fanno altro che acuire gli stati d’animo quando non sono positivi”. Quindi conclude: “Qualsiasi cosa devi fare della tua vita, c’è sempre questa incertezza che non ti consente di decidere nulla. Oltre alle preoccupazioni, le ansie, e i problemi di salute. Comunque si va avanti”.

Massimiliano Latorre, rientrato nei mesi scorsi da New Delhi, dopo i problemi di salute che lo hanno colpito, dovrebbe restare in Italia almeno fino a gennaio del prossimo anno, come stabilito dalla Corte Suprema indiana, che ha concesso una proroga. Il suo commilitone, Salvatore Girone, resta ai domiciliari in India, ufficialmente guarito dalla febbre virale dengue che lo aveva colpito ad agosto e nei giorni scorsi ha ricevuto la telefonata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

GM