“La fortissima concentrazione dei riflettori sul presidente del Consiglio”, questa – secondo quanto scrive su ‘La Stampa’, Fabio Martini – sarebbe la motivazione per la quale il sito del governo ha fatto i conti, negli ultimi giorni, con un deciso restyling, il cui dato più evidente è la firma autografa di Matteo Renzi ben in vista sulla homepage. Che il sito governativo sia sempre più concentrato sull’opera di Renzi lo testimoniano anche le scritte ben evidenti in apertura.
“Renzi a Pompei. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, giovedì 24 dicembre, è alle ore 12 a Pompei, nella Basilica degli scavi, per la riapertura di sei domus restaurate”, si legge in questo momento sul taglio alto della homepage, mentre in precedenza si leggeva: “Renzi all’inaugurazione della Variante di Valico della A1. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato all’inaugurazione della Variante di Valico, il raddoppio del tratto appenninico della A1”.
Nel sito è stata inserita la foto dell’ultima pagina della legge di Stabilità, nella quale compaiono le firme del presidente del Consiglio e del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan; grande risalto è stato dato alla visita in mimetica ai soldati in missione in Libano. Sembrano sparire le notizie che arrivano dai singoli ministeri, alcuni dei quali non si preoccupano neanche di aggiornare la sezione del sito a loro dedicata. Insomma, anche da quel che appare sul sito del governo, l’idea di un solo uomo al comando, Matteo Renzi, sembra delinearsi sempre più nettamente.
GM
