
Dramma in Veneto, in provincia di Treviso, dove un uomo di 32 anni di Colle Umberto, Matteo Bottecchia, ha aggredito a colpi di roncola, in piena notte, a Conegliano un 35enne di Vittorio Veneto, Gianpietro Pagotto. Quest’ultimo ora si trova ricoverato in serie condizioni all’ospedale di Pordenone mentre l’aggressore è fuggito poi con l’auto in A27 ed è andato a suicidarsi lanciandosi dal cavalcavia dell’A27.
Da quel che si apprende, la tragedia ha come causa scatenante la gelosia di Bottecchia, che non si capacitava della fine della sua relazione con una giovane donna di Conegliano di 24 anni, Marta Langero, ex convivente dell’aggressore dal quale aveva anche avuto una figlia due anni fa. C’era stata poi la crisi e la ragazza poco dopo aveva instaurato una relazione con Pagotto, suo datore di lavoro in una bruschetteria.
Spiega Maurizio Pagotto, padre dell’aggredito: “Marta la conosco appena. Ha solo pianto, è chiaramente sotto choc per quello che ha subito. Mi ha raccontato quel che è successo stanotte, della gente che è corsa in aiuto di mio figlio, del sangue. ‘Ci sono testimoni’, ha detto”. Letteralmente sconvolta Lorena, madre della ragazza: “Marta ha conosciuto Matteo quando ancora era una studentessa. Si erano incontrati in un locale di Conegliano e si erano piaciuti”.
“Tanti anni, capita, non bastano a conoscersi. O forse le cose si rompono quando ci si scopre veramente”, ha detto ancora la donna parlando della crisi di coppia della figlia, poi ha aggiunto: “Marta è una ragazza solare, aperta, attiva. Matteo era una ragazzo riservato, forse un po’ chiuso. No, non aveva mai dato l’impressione di essere aggressivo o violento”. Quindi spiega: “Aveva detto a mia figlia che si sarebbe suicidato ma non pensavamo che arrivasse a farlo per davvero”.
Infine la donna spiega lo stato d’animo della figlia, minacciata anch’essa di morte dall’ex: “A mia figlia, oggi, la disperazione di non sapere come sta Giampietro e quella per la morte di Matteo. E’ distrutta dal dolore per l’uno e per l’altro, una cosa che la segnerà per la vita”.
GM