Test del Dna smentisce il ritrovamento della nipote trovata dopo 40 anni

«Chicha» Mariani (foto dal web)
«Chicha» Mariani (foto dal web)

Da un possibile miracolo di Natale a incubo. In Argentina era stata diffusa la notizia del ritrovamento della nipote di Maria Isabel Chorobik de Mariani, rapita dalla dittatura argentina nel 1976 quando aveva tre mesi e dopo poche ore c’era stato l’abbraccio tra nonna “Chicha”, come è soprannominata la fondatrice delle “Abuelas de Plaza de Mayo”, e la nipote Clara Anahi.

Purtroppo però, i due test del Dna hanno escluso legami genetici tra le due donne. Un dramma vero e proprio , per la 93enne quasi cieca che ha trascorso la sua intera vita cercando la piccola Clara, prelevata dall’abitazione di La Plata dove viveva con i genitori, Diana Teruggi e Daniel Mariani, militanti del gruppo peronista “Montoneros” uccisi dalla dittatura dei generali. La notizia del ritrovamento si basava su analisi genetiche private realizzate sulla donna di 39 anni e che avevano dato il 99,9% di compatibilità. Gli studi che hanno smentito la notizia sono stati realizzati, uno all’inizio del 2015 e l’altro proprio il giorno di Natale al Banco Nacional de Datos Genéticos (BNDG), l’unica istituzione ufficialmente riconosciuta per questi casi.

MD