Angela Nesta, 39 anni, casalinga al nono mese di gravidanza è morta in ospedale, insieme alla propria bimba, durante la fase di preparazione al parto per un arresto cardiocircolatorio. Secondo il referto la piccola Elisa, la sua primogenita, è “nata morta” poco prima. È successo al,’ ospedale ostetrico e ginecologico “Sant’Anna” di Torino nella notte tra sabato 26 e domenica 27 dicembre. Intorno alle 1.30, per una complicazione la mamma è stata trasportata d’urgenza in sala parto “Qualcosa di improvviso e impossibile da prevedere” spiega Chiara Benedetto, direttrice del reparto. “Nulla aveva fatto presagire un esito così tragico”. In ospedale parlano di “un’improvvisa dilatazione” che avrebbe fatto precipate il quadro clinico. Pietro Nesta, padre di Angela racconta: “L’ultima volta l’ho vista ieri pomeriggio. Aveva un dolore all’addome. Pensavo fosse normale per il parto, che era previsto per oggi. Poi i medici ci hanno detto, prima a me e poi al suo compagno, di andare a casa. Da allora ho solo saputo che è morta con la bambina e nessuno mi ha dato uno straccio di spiegazione”. La gestazione di Angela Nesta riferisce il padre è stata “bellissima, senza alcun problema. Non potevamo aspettarci un epilogo così tragico. Siamo distrutti”. Dopo la morte della figlia e della nipote il padre di Angela si è scagliato contro i medici ed era stato bloccato dai militari. “Voglio soltanto sapere che cosa è successo a mia figlia” ha detto. La direttrice del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale ha tentato di spiegare l’accaduto: “Fino al momento del malore il decorso clinico era stato assolutamente normale e non c’era nulla che potesse preannunciare un esito così tragico. Aspettiamo anche noi l’autopsia per capire che cosa sia successo”. La dottoressa ha aggiunto: “in sala parto era presente un anestesista che ha tentato in ogni modo di defibrillare e rianimare la paziente, sfortunatamente senza risultati positivi”. In sala parto era presente l’intera equipe medica. I Carabinieri della stazione Lingotto hanno identificato i componenti e sequestrato la documentazione sanitaria che è stata trasmessa al pm Raffaele Guariniello . La Procura di Torino farà eseguire le autopsie. Sant’Anna di Torino è considerato all’avanguardia: nel 2014 è risultato al primo posto in Europa per numero di parti.
ADB