
Veronica Panarello, madre del piccolo Loris Stival, potrebbe non rivedere mai più il suo figlio più piccolo, affidato temporaneamente dal tribunale dei Minori al marito, Davide Stival, e a sua madre, dopo essere stata incriminata e incarcerata con l’ accusa atroce di avere ucciso lei, la mattina del 29 novembre 2014, il suo bambino di 8 anni.
La Panarello nel suo futuro avrà un processo da sostenere e presto sarà sottoposta a perizia psichiatrica. Al momento, la donna, è sotto analisi anche in merito ad un’altra questione: la sua capacità genitoriale. Il settimanale Giallo, che si è spesso occupato di questo intricatissimo caso, ha infatti anticipato il contenuto di una perizia di 86 pagine che dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni, in cui si negherebbe l’idoneità della ragazza al ruolo genitoriale, a fronte del risultato di diversi test cui la detenuta è stata sottoposta. Ad oggi, è solo di un’indiscrezione che se confermata aggraverebbe oltremodo il quadro indiziario nei confronti della Panarello, che dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato e premeditato e occultamento di cadavere: “Si definisce una prognosi negativa” – scrive il settimanale Giallo citando fonti giudicate attendibili – “rispetto alla possibilità che la signora Veronica Panarello possa esercitare una adeguata funzione genitoriale”. Nei mesi scorsi era stata la procura di Ragusa ad affidare l’incarico ad una équipe di psicologi e psichiatri di valutare se l’imputata fosse o meno in grado di prendersi cura del figlio più piccolo che, lo ricordiamo, non vede dall’8 dicembre 2014, giorno in cui fu tratta in arresto.
MD
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