Putin ha predetto il futuro, ecco alcune delle sue profezie

Putin Nostradamus
(MAXIM SHIPENKOV/AFP/Getty Images)

Putin come Nostradamus? Forse si, almeno secondo Anton Volodin, il presidente del movimento giovanile pro-Putin ‘Rete’ che ha curato l’edizione di un libro di “profezie” del leader del Cremlino. Si tratta di una serie di discorsi tenuti da Putin nel corso degli anni a partire dal 2003. Il volume, su idea di Volodin Vyacheslav, capo del dipartimento della Politica Interna dell’ufficio del Presidente, è stato inviato a tutti i politici e alti funzionari russi. Secondo l’ideatore di questa iniziativa “il libro dovrebbe stare sulla scrivania di ogni politico” anche perché “le dichiarazioni di Putin tendono a divenire realtà”. Dunque dopo aver ipotizzato una presunta “immortalità” di Putin in base ad alcune sconcertanti foto, arriva ora l’idea di una sua preveggenza.

Ma quali sarebbero queste profezie? Per scoprirlo bisogna leggere il libro, ma Volodin fornisce un esempio che secondo lui è molto rivelatorio. Si tratta del discorso di Putin all’Onu nel 2003 e la predizione starebbe in questa frase: “la distruzione delle istituzioni-chiave per la sicurezza internazionale sono una garanzia per gettare il mondo nel caos”. L’autore del libro commenta così: “Se chi sedeva all’Assemblea Generale avesse ascoltato queste parole il mondo oggi sarebbe un luogo diverso”.

Il web non ha perso tempo e la pubblicazione del libro sta diventando una specie di autogol per il Cremlino. Infatti molti oppositori e detrattori di Putin hanno iniziato a pubblicare alcune “contro-profezie”, ovvero frasi in cui Putin ipotizzava un futuro che poi non si è per niente avverato. Una di quelle più condivise sui social network è quella in cui Putin prediceva il crollo dell’economia mondiale se il prezzo del petrolio fosse sceso “sotto gli 80 dollari al barile”.

F.B.