La foto del cane “sfigurato per salvare i padroni”: scoppia la polemica sui social

cane prosciutto
L’immagine che ha suscitato tante polemiche (Facebook)

Stephen Roseman ha pubblicato a Natale sul proprio profilo Facebook una foto di un cane con la seguente didascalia: “Questo povero cane si è ustionato e sfigurato cercando di salvare la sua famiglia da un incendio. Un “mi piace” = una preghiera, una condivisione = dieci preghiere”. Già l’impostazione del messaggio in stile “catena di S.Antonio” poteva far insospettire. E poi c’era la foto del “povero” cane. Forse la gente non è più abituata ad osservare con attenzione ciò che vede e legge. Molti per il solo fatto che sia scritto su un social network danno per scontato che il fatto sia vero. Eppure sono state moltissime le persone che ci hanno creduto e che in centinaia di migliaia hanno condiviso e lasciato messaggi commossi, tristi, disperati. Tanto per capirci il tono dei commenti era questo: “Gesù per la povera anima del cane”, “Questo povero cucciolo si è ustionato per salvare la famiglia! Preghiamo per lui e per tutti quelli nelle sue condizioni”, “È un eroe. Povero cucciolo!”, “Prego per questo povero cucciolo”.

Poi qualcuno deve aver guardato bene la foto e il dubbio ha iniziato ad insinuarsi tra gli utenti di Facebook. “Ma non sembra una fetta di prosciutto quella che il cane ha sul muso?” hanno iniziato a chiedersi in molti. Chi aveva pubblicato la foto ha negato la teoria dell’insaccato per un po’, ma alla fine ha dovuto cedere. E il tono dei messaggi è decisamente cambiato: “Perché vuoi disperatamente attirare l’attenzione mettendo una fetta di prosciutto sulla faccia del tuo cane?Patetico!”, “È triste che qualcuno metta una fetta di prosciutto sulla faccia di un cane. Ci sono moltissimi cani che si ustionerebbero per salvare la famiglia. Non si scherza su queste cose”, fino poi a chi lo definisce “uomo senza cuore” e a chi lo accusa di “maltrattamenti sugli animali”.

Insomma era uno scherzo, una bufala, senza dubbio di pessimo gusto. Ma una domanda ci permette di farla: quando arriverà il momento in cui la gente e il cosiddetto popolo del web comincerà a guardare alle cose che vengono pubblicate sui social in modo un tantino più critico e attento?

F.B.