
Camminare 25 minuti al giorno ti fa vivere fino a 7 anni di più, dimezzando il rischio di morire per un attacco di cuore. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori della Saarland University, in Germania, presentando poi i risultati dello studio all’European Society of Cardiology (Esc) Congress. La ricerca è stata effettuata su 69 persone sane, non fumatrici, di età compresa tra 30 e 60 anni, che però non ha mantenuto nella propria vita un regolare esercizio fisico.
Il gruppo di ricercatori ha costretto le persone messe sotto osservazione a sei mesi di regolare esercizio aerobico, intervallato con training ad alta intensità e d’allenamento della forza. Sono così riusciti a dimostrare che tale sforzo attivata contestualmente un processo di anti-invecchiamento e di riparazione del DNA antico. In pratica, gli scienziati dicono che l’invecchiamento è inevitabile, ma con dei piccoli accorgimenti come lunghe passeggiate e degli sforzi fisici si può ritardare.
Dai risultati è emerso dunque che con l’esercizio fisico si possono guadagnare dai 3 ai sette anni in più di vita e nello specifico le persone che iniziano ad allenarsi all’età di 70 anni hanno meno probabilità di sviluppare fibrillazione atriale, un’alterazione del ritmo cardiaco che colpisce intorno al 10 per cento delle persone con più di 80 anni.
GM