Gareth Vincent Hall ha 22 anni, fa il bagnino in una piscina di Caernarfon, in Galles ed è un pedofilo. Il giovane ha appena confessato le sue colpe ed ora si trova sotto accusa per stupro nei confronti di minorenni. Gareth trovava le sue giovanissime vittime online, chattava con loro, conquistava la fiducia e poi partiva, pronto a fare anche migliaia di chilometri pur di incontrare le bambine che aveva adescato per stuprarle e sodomizzarle. Una delle sue ultime vittime aveva solo 10 anni e aveva parlato via web con lui per mesi. Il pedofilo, sicuro di averla ormai “conquistata”, ha preso un aereo per gli Stati Uniti, si è recato in Oregon ed è andato all’appuntamento che si erano dati online. Ha prelevato la piccola nel parcheggio di un noleggiatore di auto e l’ha portata in un motel. Lo stupratore si è trattenuto cinque giorni negli States e a quanto pare gli incontri con la piccola vittima sono stati molteplici. Verrebbe da chiedersi dove fossero i genitori della bambina e come abbiano fatto a non accorgersi di quello che stava accadendo a loro figlia. Ma le cronache locali non riportano dati in merito. Quello che si apprende è che dopo quell’esperienza il pedofilo non ne aveva abbastanza e una volta tornato in Galles ha ripreso i contatti online con altre bambine. Errore fatale per lui che atterrato a Chicago nella convinzione di andare da un’altra piccola vittima americana ha invece trovato la polizia ad attenderlo.
Colui che lo ha incastrato, l’investigatore Jed McGuire, spiega: “Hall aveva incontrato la bimba di Eugene attraverso una chat online. Hanno parlato per due mesi prima di incontrarsi ad aprile. Adesso dobbiamo capire perché quell’uomo viaggiava per tutti quei chilometri per incontrare le sue vittime. Forse voleva stare lontano dal suo luogo d’origine, ma queste sono mie speculazioni”. Il pedofilo è stato dichiarato colpevole di quattro capi d’imputazione per stupro, due di sodomia e corruzione sessuale on-line di un bambino. Ora si attende la sentenza che arriverà il 1° marzo e che potrebbe portare Hall in carcere per un tempo che varia dai 25 ai 50 anni.
F.B.
