
Dopo la convalida dei fermi di Freddy Sorgato, di sua sorella Debora e di Manuela Cacco, attuale fidanzata del ballerino, che erano in stato di fermo con l’accusa di omicidio premeditato in concorso di Isabella Noventa, la 55enne segretaria di Albignasego, scomparsa da Padova a metà gennaio, ieri sono proseguite su Piovego e Brenta le ricerche del cadavere della donna e purtroppo si è verificata una tragedia. Un sommozzatore è rimasto imprigionato sul fondo del Brenta ed è stato tirato fuori dalle acque dopo circa un’ora.
Il sub faceva parte della polizia in forza al gruppo di La Spezia: si tratta di Rosario Sanarico di 52 anni, rimasto incastrato sotto alle chiuse di Stra e alle 22 di ieri sera è stato dichiarato cerebralmente morto. L’agente di polizia col grado di ispettore superiore era stato portato in ospedale a Padova in arresto cardiaco, presumibilmente da annegamento, e ipotermia. Nel corso delle operazioni di ricerca, è svenuto anche l’ex marito di Isabella, Piero Gasperini. Sul posto sono arrivate le ambulanze per soccorrerlo.
Si delineano intanto i contorni dell’incidente costato la vita a Rosario Sanarico: i poliziotti a bordo del gommone, che tenevano la corda di sicurezza a cui era legato il sub, sentivano la fune tirare e nel giro di breve tempo si sono resi conto che c’era qualcosa che non andava. Così un secondo sommozzatore della polizia ha deciso di scendere in acqua per cercare di liberare il collega, ma inutilmente. Le operazioni sono proseguite ma Sanarico è riemerso dall’acqua soltanto un’ora dopo.
Sul posto i sanitari del Suem, arrivati con ambulanza e auto medica, che gli hanno praticato il massaggio cardiaco con defibrillatore per oltre 40 minuti, prima di trasportarlo all’ospedale di Padova, dove è stato sottoposto a Ecmo. Ogni tentativo si è rivelato però inutile e Rosario Sanarico è stato prima dichiarato morto cerebralmente, quindi sono stati staccati i macchinari che lo tenevano in vita.
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GM