Il padre di uno degli assassini di Luca: “Mio figlio è un ragazzo modello”

Valter Foffo
Valter Foffo (Screenhot Youtube)

“Sciacallaggio mediatico”, così Valter Foffo, noto commercialista e padre di Manuel, uno dei due aguzzini di Luca Varani, 23 anni, ucciso in un appartamento del quartiere Collatino, alla periferia di Roma, ha bollato la costante attenzione dell’opinione pubblica a questo tragico fatto di cronaca nera. Il padre descrive lo studente universitario 30enne come “un ragazzo modello, sempre contro la violenza, un autodidatta, un ragazzo molto buono , forse eccessivamente buono e anche riservato. Un ragazzo che ha un quoziente intellettivo superiore alla media. Non era uno sbandato”, precisa.

Il padre prova a dare una spiegazione sul perchè il suo figlio  abbia commesso tale mostruosità : “E’ rimasto molto turbato per la morte dello zio a cui era legato “, sabato mattina Manuel era andato al funerale dello zio e chi l’ha visto ha raccontato di aver notato una grande inquietudine nel giovane. Valter Foffo ha  riferito di aver notato atteggiamenti strani del figlio fino a giungere alla drammatica confessione: “Eravamo in macchina e gli ho chiesto perché dal giorno prima non mi rispondeva. Mi ha confessato l’uso di cocaina, ma mi ha anche detto di aver fatto qualcosa di peggio, di aver ucciso una persona insieme ad un amico”. Quanto all’uso di cocaina, “era un consumatore saltuario, non abitudinario”, dice il genitore, anche se Bruno Vespa fa notare come lo stesso Manuel Foffo abbia ammesso di essere un consumatore di cocaina da un decennio.

Intanto, molti telespettatori, via Twitter, manifestano sdegno contro l’ospitata del padre dell’assassino di Luca Varani in tv: “Bruno Vespa, non avrebbe dovuto invitarlo. E non c’è bisogno di spiegarle perché, se lei si ritiene un bravo giornalista lo dovrebbe sapere”, scrive un’utente Twitter, mentre un altro aggiunge: “E noi paghiamo il canone per questi servizi che continuano ad esaltare e dare spazio alla cultura della sopraffazione?”. Qualcuno prende di mira direttamente Valter Foffo: “Se mio figlio avesse ammazzato un’altra persona, io non mi preoccuperei di andare a ‘Porta a porta’, mi chiuderei in casa per la vergogna”.

GM