
Il nuovo look di Flavio Briatore continua a far discutere. Da quando la moglie, Elisabetta Gregoraci, ha pubblicato una loro foto il manager è nell’occhio del ciclone di quanti lo accusano di aver fatto ricorso al bisturi, intervento che l’ex magnate della F1 rigetta a tutta forza: lui sostiene fermamente di non essere passato dal chirurgo ma sotto le cure di un dietologo.
Ai microfoni di La Zanzara su Radio 24, il medico Alberico Lemme ha spiegato il suo metodo. “Briatore – dice Lemme – è un cadetto perfetto, un allievo perfetto. Ha mangiato tantissimo, il mio metodo è che si può dimagrire mangiando tantissimo. L’altro giorno ha mangiato un bel piatto di spaghetti olio e peperoncino a colazione, 400 grammi. A pranzo una bella costata di manzo, anzi una fiorentina da un chilo e duecento grammi, mentre a cena asparagi e spinaci. Settecento grammi”.
“Briatore – dice ancora Lemme – si è presentato da me, ha fatto il test, lo abbiamo ammesso al programma e abbiamo iniziato. Adesso mi chiama ogni due giorni, mi dice quanto ha perso, come si sente e dove si trova. E io gli dico il menu per i due giorni successivi. Lui ha eseguito alla perfezione”.
Di certo, Flavio non patisce i morsi della fame, stando a quanto racconta Lemme. Ecco un menù tipo: “Fragole con panna a colazione, con panna a volontà. Frittata con funghi porcini, pesce spada a cena. Gli piacciono molto, la mattina, le fragole con i cetrioli”.
La dieta del dottor Lemme ha un costo di 244 euro al mese e capovolge tutte le certezze in fatto di alimentazione. Un esempio? “Quello che fa ingrassare sono i pomodori, l’insalata, la verdura, l’aceto, il sale, le carote, il latte e la frutta. Quello che abbassa il colesterolo e non fa ingrassare è l’olio, il burro e il grasso. Nessuno mi crede, tutti mi criticano. Ma è la verità. Ovviamente niente alcolici e pane”.
“Io – prosegue Lemme – non sono semplicemente un nutrizionista, sono un genio. Sono in società con Dio, io al 51, lui al 49 per cento. Dio è umile, io no. Lui ti ha creato, io ti modello. Quando un ciccione viene da me, gli dico subito ‘buona sera, ciccione, ben arrivato. Lo metto di fronte alla realtà, lo fotografo e proietto la foto, così gli faccio vedere quanto è grasso. E gli dico come fa ad avere il coraggio di andare in giro in quelle condizioni. Ma non ti vergogni ad andare in giro così? Come fai a fidanzarti, a mettere su famiglia, a cuccare? Come fai a trombare, se non riesci neppure a vederlo? Qualcuno ogni tanto si incazza e mi vuole menare“.