Clamorosa beffa per chi vince soldi in tv

(Youtube)
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Che nei programmi televisivi a premi i vincitori non venissero pagati con soldi veri, ma con gettoni d’oro era risaputo. Quello che nessuno immaginava è che i gettoni d’oro nascondessero un tranello. Quella che ha i contorni di una vera e propria truffa è stata scoperta dalla trasmissione Report e dal racconto di Maria Cristina Sparanide, che nel 2013 ha vinto 100 mila euro alla trasmissione di Raiuno Red or Black. La donna racconta la sua sorpresa quando al momento di riscuotere la sua vincita ricevette una lettera della Zecca, incaricata dalla Rai di coniare quattro gettoni d’oro del valore unitario di 20 mila euro per saldare il conto. Perché 80 mila euro e non 100 mila? La risposta arriva proprio dall’inchiesta di Report. Sul sito della trasmissione della Gabanelli si legge: “La Rai sborsa ogni anno dai 6 ai 10 milioni di euro in gettoni d’oro che acquista dalla Istituto Poligrafico Zecca dello Stato. Sono i gettoni con cui premia i vincitori dei concorsi a quiz. Il premio in gettoni d’oro è ormai un meccanismo consolidato dal 1955, con la trasmissione Lascia o Raddoppia; i gettoni vengono usati al posto del denaro contante per non violare la legge sul gioco d’azzardo. Ma la Rai si distingue perché è l’unica televisione al mondo a premiare con gettoni d’oro 999,9, che significa che su un chilo ci sono più di 999 grammi di oro: il massimo della purezza. Le altre emittenti televisive, come Mediaset, pagano con gettoni in oro 750. La Rai ha un contratto di fornitura esclusiva con la Zecca dello Stato, la quale conia i gettoni d’oro e li certifica. Ma è davvero tutto oro quello che luccica, anche se proviene dalla Zecca? E soprattutto, da chi compra la Zecca i lingotti d’oro per coniare i gettoni della Rai?”.

Le beffe sono due. La prima è quella delle tasse. Sebbene l’imposta non sia dovuta sull’oro per investimento, cioè quello definito da una direttiva comunitaria come «lingotto o placca», chi vince in tv deve pagare comunque l’IVA. La seconda è invece quella che più si avvicina alla truffa. Infatti nonostante l’oro che esce dalla Zecca sia classificato come purissimo (999,9) in realtà si tratta di oro 995. Significa che per ogni chilo ci sono 5 grammi di altro metallo non prezioso. Tra l’altro la Rai l’ha acquistato (e pagato) come oro 999,9. Dunque, in questa incredibile vicenda, è chiaramente parte lesa.

C’è poi un ultimo dettaglio che fa molto pensare. Sapete chi è il fornitore dei lingotti “truffaldini”? Banca Etruria.

F.B.