Napoli, Sarri vuole un nuovo contratto

Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

In casa Napoli continua il silenzio stampa che da qualche settimana ha caratterizzato i giorni del club azzurro. Nessuno parla più dalla sconfitta di Udine e dall’espulsione di Higuain. Un silenzio che sta facendo però molto rumore, anche dopo l’ultima sconfitta con la Roma, che ha messo a rischio anche il secondo posto, col primo che era ormai sfuggito proprio con la sconfitta alla Dacia Arena.

Le ultime notizie, però, parlano di un gelo tra il Presidente Aurelio De Laurentiis e il tecnico Maurizio Sarri. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, a legare i due c’è un contratto che prevede, entro il 31 maggio, la possibilità da parte del club azzurro di confermare l’allenatore per la prossima stagione e di farlo di anno in anno fino al 2020. In teoria Sarri è vincolato fino a quella data col club partenopeo, che ogni anno deciderà il da farsi in base ai risultati. Una situazione comunque pericolosa a lungo andare, visto che potrebbero subentrare diversi fattori nel corso del tempo.

Sarri aveva accettato queste clausole pur di sedere sulla panchina del Napoli la scorsa estate, ma ora, dopo gli ottimi risultati raggiunti, questa fiducia condizionata gli sta molto stretta. Inoltre, vorrebbe anche un sostanziale aumento di stipendio. Tuttavia, anche la gestione del mercato di gennaio non è piaciuta all’allenatore del Napoli, visto che la società rispetto ad inizio stagione aveva in corsa cambiato obiettivo, senza tuttavia dimostrarlo sul mercato, con l’arrivo di Grassi e Regini, che non hanno mai giocato. Ora si aspetta la fine del campionato. Se sarà terzo posto, la separazione sarà dietro l’angolo, se sarà invece secondo posto ci si dovrà sedere ad un tavolo per ridiscutere i termini del contratto. Il futuro di Sarri sulla panchina del Napoli, dunque, non è poi così certo.

Marco Orrù