
La Rocca di Riolo Terme, in provincia di Ravenna, è infestata dai fantasmi. A scoprire le inquietanti ‘presenze’ paranormali sono stati i ghosthunter del gruppo C.D.R. di Meldola.
A testimonianza di quanto scoperto l’equipe ha anche realizzato un trailer del documentario che verrà presentato ufficialmente a settembre.
“Non si tratta di una ma di tre presenze” spiega all’Adnkronos Marino Fantuzzi del gruppo ‘Compagnia di ricerca’. “Più che ghost hunter siamo ricercatori – chiarisce – Il ghost hunter cerca i fantasmi, anche se il termine è inappropriato e bisognerebbe parlare di energia – Noi, invece, cerchiamo di individuare anche i fenomeni che possono generare tutto questo“. Il C.D.R., oltre alla classica strumentazione, telecamere a infrarossi, registratori, macchine fotografiche “elaborate in modo da poter prendere il full spectrum. Noi ci muoviamo prima sull’aspetto sensitivo e poi mettiamo in campo tutto il resto“.
“Il 29 gennaio ci siamo recati sul posto dal pomeriggio – racconta – e abbiamo girato per le sale. L’immagine che appare anche sul profilo Fb della Rocca mostra un uomo con un foro nella parte centrale del corpo, morto sicuramente trapassato da qualcosa, e in testa sembra avere un cappello da musicista, risalente al 1600. Ma tutto è ancora da verificare. Altre due presenze sono state individuate in altri due vani del castello: una è femminile, ha il volto sorridente e un vestito elegante che lascia le spalle scoperte. Abbiamo poi un’altra immagine, un volto chiaramente maschile con tanto di barba folta, sembra addirittura che abbia una corona in testa“.
Ma non c’è solo Riolo. Le indagini del C.D.R. si estendono infatti su molti altri fronti e in altri castelli. “Come a Montefiore Conca, nell’entroterra riminese, uno dei borghi più belli d’Italia – dice Fantuzzi – Lì abbiamo fotografato una persona con mezza armatura sulle spalle, siamo intorno al 1300 e 1400. E’ un’entità, un presunto cavaliere, che ha le dita mozzate“. L’immagine si è palesata in due diversi momenti, in due indagini distinte, “cosa che non capita mai”.
Non nasconde scetticismo e premette di essere “molto diffidente” riguardo al paranormale il sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi, ma confessa di essere rimasto impressionato dal materiale che ha potuto visionare. “L’indagine – dice all’Adnkronos – ha dato risultati interessanti“.
“Noi – prosegue Nicolardi – abbiamo chiesto delle certificazioni e pare che il C.D.R. sia in grado di fornire delle certificazioni che attesterebbero la veridicità di queste immagini“. Il primo cittadino ha visionato il materiale. “Per un non credente come me nel paranormale – dice – oggettivamente fa un po’ impressione“.
Il sindaco chiude con una curiosità: “Noi eravamo convinti di avere un fantasma femminile nel castello. La leggenda della Rocca era che chi vi lavorava nel giro di breve tempo rimaneva incinta. Scherzando si diceva: vabbè ci sarà un fantasma donna…“.
LC
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