
Se Francesco Totti a quasi 40 anni ha ormai convinto la Roma a rinnovargli il contratto per un altro anno, grazie alle sue prestazioni, se Antonio Di Natale ha annunciato il suo addio all’Udinese dopo 12 anni, ma non al calcio, c’è un altro grande campione della nostra Serie A che ha annunciato il suo addio al calcio al termine di questa stagione. Si tratta di Luca Toni, che in conferenza stampa questa mattina ha dato l’annuncio ufficiale: ”Dopo un po’ di riflessioni e tanti anni di calcio ho pensato che domenica sarà la mia ultima partita da giocatore professionista. Sono un po’ emozionato, è stata una decisione difficile e sofferta ma sono arrivato alla fine con il calcio giocato. È qualche settimana che ci penso, non sono state settimane facili. Al Bentegodi, contro la Juve, sarà la mia ultima partita”.
E’ stata una carriera straordinaria quella dell’attaccante di Pavullo nel Frignano: 323 reti realizzate in tutte le competizioni, tra club e nazionale, di cui 156 in Serie A, oltre ad un palmares di tutto rispetto: un campionato di B col Palermo, uno scudetto, Coppa di Lega e una Coppa di Germania col Bayern Monaco e soprattutto il Mondiale nel 2006 con l’Italia di Lippi. Toni ha vestito diverse maglie e ovunque ha giocato è sempre stato benvoluto dalla tifoseria. Al Brescia ha iniziato la sua vera carriera in Serie A, innescato dagli assist di un certo Roberto Baggio, prima di approdare al Palermo in Serie B, che con 30 gol ha contribuito a riportare in A dopo un solo anno. Altra squadra a cui è legato è la Fiorentina, con cui ha giocato due anni prima di volare in Germania e farsi voler bene dai tifosi del Bayern Monaco. Il ritorno in Italia è stato un po’ difficile tra Roma, Genoa e Juventus, prima dell’esilio arabo. Quando la sua carriera sembrava finita, è stata ancora la Fiorentina a dargli una chance, sfruttata benissimo, tanto da vivere una seconda giovinezza al Verona per gli ultimi tre anni della sua carriera.
Marco Orrù