
Avrebbe compiuto 37 anni domenica prossima, 15 maggio, Massimo Casabalda, morto in seguito a un incidente stradale avvenuto alle porte di Arezzo, nella frazione di Indicatore. Lo schianto mortale è avvenuto nella notte tra sei e sette maggio: il giovane uomo, che viveva a Cortona, è finito con la sua auto contro il muro di un’abitazione, davanti alla chiesa del paese. Ieri, invece, si sono celebrati i funerali del giovane, nella chiesetta di San Pietro a Cegliolo.
A piangerlo, oltre ai parenti, erano presenti la fidanzata di sempre, Simona, e i tantissimi amici accorsi sin da subito, appena si è sparsa la voce dello schianto mortale. Massimo Casabalda, solo e al volante di una Audi A3, stava rientrando a casa: l’urto è stato talmente forte che i residenti della zona si sono svegliati e per primi hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti 118 con automedica e ambulanza, vigili del fuoco e polizia stradale.
Il 36enne ha sbattuto violentemente la testa sul parabrezza e non essendosi segni di frenata sull’asfalto si pensa a un malore o a un colpo di sonno come cause dello schianto. Massimo Casabalda, che aveva partecipato con alcuni amici a una festa di addio al celibato, era imprenditore titolare della ditta di preziosi Femac a Burcinella di Cortona, attività che gestiva insieme al fratello Federico poco più piccolo.
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GM