
Samira Lupidi è la donna 24enne italiana originaria di Martinsicuro, ma residente da anni a Bradford in Inghilterra che lo scorso novembre ha barbaramente ucciso le sue due bimbe Evelyn di 3 anni e Jasmine di 1 anno. Adesso è in corso il processo alla donna che ha ammesso tutte le sue colpe confermando ciò che già era uscito dall’inchiesta. Samira ha agito per punire il suo ex compagno con in testa l’idea: “Se non le posso avere io, non le avrà neanche lui”. La donna ha ricostruito il rapporto col compagno compromesso da tempo e ha riferito della sua paura che potesse toglierle le bimbe. Samira ha anche parlato di un episodio precedente al duplice omicidio quando in casa arrivò la polizia perché il compagno l’aveva ferita. Quella stessa sera la giovane madre fu portata in una casa-famiglia per donne in difficoltà insieme alle sue bimbe. Il luogo dove poi compì la sua strage utilizzando come arma un coltello da cucina che usò per colpire senza pietà le piccoline al petto. Durante l’udienza la donna ha mostrato più volte segni di squilibrio, è scoppiata a piangere diverse volte e si è sentita così male da dover chiedere al giudice di poter lasciare l’aula. Come avevamo già detto parlando del caso stupiscono e lasciano disorientati tutte le foto che popolano il profilo Facebook della mamma omicida. Un numero incredibile di immagini delle bimbe e di loro tre insieme e felici che stride in modo incredibile con quello che è poi accaduto.
F.B.