Il tradimento è sempre una ferita indelebile che lascia segni profondissimi in chi lo subisce. Il trauma si aggrava se a finire sul banco degli imputati sono il rispettivo coniuge e la propria migliore amica. E’ quello che è accaduto ad una donna 43enne che ha confessato il suo dramma alla rubrica del The Sun ‘Dear Deidre’. La protagonista è stata tradita da proprio consorte proprio con quella che reputava la sua migliore amica.
“Hanno fatto sesso nel nostro ripostiglio. Io non c’ero, ma ho visto tutto in un video – racconta – è stata mia amica per 20 anni, eravamo nello stesso ospedale quando sono nate le nostre figlie, siamo sempre state molto unite. Lo scorso anno sono morti entrambi i suoi genitori, e suo marito l’ha lasciata per un’altra donna: io le sono stata vicina, sapevo che aveva bisogno di aiuto”.
“Fragile com’era, sapevo che correva il rischio di gettarsi tra le braccia del primo uomo che le capitasse a tiro – prosegue la 43enne – quindi non ero molto contenta, quando ha iniziato a flirtare con mio marito. Ho iniziato ad insospettirmi, così ho chiesto a mio nipote di attivare alcune telecamere che abbiamo in cucina contro i ladri: così li ho visti, che facevano sesso in ripostiglio con la porta aperta”.
“Quando sono tornata a casa, ho mostrato il video a mio marito: mi ha detto che è stato un momento di follia e che è pentito. Dice che mi ama e che non vuole rinunciare al mio matrimonio, ma non riesco a togliermi quelle immagini dalla testa…”.
Quello dell’infedeltà coniugale è un dramma che sempre più mette a rischio i matrimoni nell’epoca moderna: l’avvento del web e dei social network ha aumentato esponenzialmente le possibilità di tentazioni e scappatelle. Dopo che il ‘fattaccio’ si è consumato spesso molte coppie non sopravvivono a questo uragano emozionale. Difficile dimenticare e soprattutto perdonare.
LC
