
Il pianto di un bambino usato come esca per adescare una minorenne e provare ad abusare di lei: è accaduto qualche giorno fa a San Donato Milanese, in via Martiri di Cefalonia, dove due balordi, forse tre, hanno provato a caricare in macchina la ragazzina, una 15enne del posto, che però è riuscita a divincolarsi.I genitori hanno sporto denuncia ai carabinieri per dare avvio alle indagini, che ora provano a muoversi con la massima riservatezza, nonostante la notizia stia rimbalzando sui social network, destando preoccupazione tra i residenti dell’hinterland meneghino.
Sottolinea il primo cittadino, Andrea Checchi: “Come tutti i cittadini, sono rimasto basito da quanto accaduto. È un fatto talmente violento che va trattato con la massima serietà, la reazione deve essere tempestiva. Mi ha colpito moltissimo, la situazione non è semplice e purtroppo non è di facile soluzione. Sono davvero molto preoccupato”. La ragazzina si trovava in una zona centrale della città, quando ha sentito piangere un bambino, che ha poi individuato: gli aggressori, forse slavi, hanno agito in pochi minuti.
Il sindaco prosegue, preoccupato anche dal fatto che tanta violenza avvenga in pieno giorno: “Qualche mese fa abbiamo avuto una recrudescenza di criminalità, poi abbiamo intensificato i controlli da parte delle forze dell’ordine e la situazione è rientrata sotto controllo. Continueremo a presidiare il territorio, cercherò di fare in modo che la polizia locale aumenti le pattuglie con controlli mirati”.
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GM