
A Vetralla, in provincia di Viterbo, in corrispondenza delle numerose buche presenti sul manto stradale e che mettono a rischio l’incolumità di chi guida, qualche “buontempone” si è divertito a riprodurre sull’asfalto dei disegni fallici, che però hanno attirato anche l’attenzione del primo cittadino, Sandrino Aquilani, e delle forze dell’ordine, chiamate a fare chiarezza sull’episodio e a scoprire chi abbia tracciato quei disegni osceni per terra.
Spiega il sindaco: “Ignoti hanno letteralmente imbrattato con lo spray delle buche prodotte dalla pioggia sulla strada regionale Cassia che attraversa Vetralla per ben 7 chilometri. I disegni configurano oscenità in luogo pubblico a scopo intimidatorio, tanto che sono state avviate indagini dalle forze dell’ordine presenti sul territorio”. Per Aquilani, “il periodo elettorale non aiuta il clima già di per sé infervorato”, ma il punto vero è che su quei sette chilometri passano ogni giorno “30mila automezzi, inclusi quelli addetti ai soccorsi e alle emergenze come le autoambulanze, i vigili del fuoco, la protezione civile”.
La polizia locale ha contato oltre 200 buche, ragione per la quale il sindaco di Vetralla ha deciso di scrivere a Regione Lazio, Astral, Provincia e Prefettura di Viterbo, perché “ho il dovere di salvaguardare la pubblica incolumità”.
GM
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