
Sette tagli in sette giorni. Non è il titolo di un film, ma delle decisioni che dovrà prendere il Ct dell’Italia Antonio Conte per quanto riguarda i convocati degli Europei che si disputeranno in Francia il prossimo mese. Ieri è arrivata la lista allargata a 30 elementi, entro una settimana tale lista dovrà essere scremata a 23. Ci sono dunque 7 giocatori da escludere. E Conte ancora qualche dubbio ce l’ha, non c’è nulla di scontato. Rispetto allo stage sono stati ‘tagliati’ Mirante, Sportiello, Izzo, Acerbi, Tonelli, De Silvestri, Cataldi, Soriano, Borini e Pavoletti. Tra quelli in bilico Conte ha confermato Marchetti, Ogbonna, Jorginho, Astori, Benassi e Zappacosta e a questi ha aggiunto i reduci dalla Coppa Italia Rugani, Sturaro, Montolivo, Bonaventura, De Sciglio, Sirigu, Motta, Darmian, Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e Zaza.
A rischio ci sono Montolivo e Thiago Motta, entrambi non in perfette condizioni fisiche. In preallarme Jorginho e poi uno tra Benassi o Bonaventura, con Sturaro terzo incomodo. In porta Marchetti ha vinto la concorrenza di Mirante e Sportiello e sarà lui il terzo portiere. In difesa, sicuro il blocco Juve, Barzagli-Bonucci-Chiellini, oltre a Darmian e De Sciglio. Mancano uno o due nomi: Ogbonna è in vantaggio su tutti, visto che Conte l’ha avuto alla Juve, mentre come seconda opzione c’è Rugani. A centrocampo, i sicuri sono Candreva, Florenzi, Parolo, Giaccherini e De Rossi. A questi dovrebbero aggiungersi Bernardeschi ed El Shaarawy. Poi ci sono gli altri. Se sta bene, un posto è di Thiago Motta: altrimenti, come dicevamo, Montolivo o Jorginho. E poi uno tra Sturaro e Bonaventura. In attacco Pellè, Zaza, Eder e Immobile sembrano già in Francia. Ma anche Insigne è quasi sicuro. Il quinto attaccante può significare un mediano in meno. E Conte sceglie…
M.O.