Parlando con il suo avvocato, Salvatore Di Mezza, che è lo stesso che difende anche la compagna Marianna Fabozzi, Raimondo Caputo, in carcere perché accusato di essere l’orco che ha ucciso la piccola Fortuna Loffredo, la cui morte è avvenuta nel Parco Verde di Caivano il 24 giugno 2014, avrebbe affermato: “Non sono stato io a gettare Chicca di sotto, è stata la mia compagna”. Caputo, dunque, prova ad addossare le responsabilità alla convivente, in carcere insieme a lui per violenza sui minori.
Dopo questa confidenza – secondo fonti della trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ – il legale ha deciso di lasciare l’incarico. Successivamente è stato lo stesso avvocato a confermare all’Ansa: “Caputo mi ha confidato in carcere, il giorno dopo l’incidente probatorio in cui furono sentite le tre figlie della convivente, che sarebbe stata proprio quest’ultima a gettare Fortuna Loffredo dalla terrazza. A quel punto ho deciso di rimettere l’incarico per incompatibilità”.
Ha proseguito Di Mezza: “Caputo mi ha chiesto di continuare ad assisterlo ma dopo quello che mi aveva detto, sebbene non so che fondo di verità ci sia, ho deciso di interrompere il rapporto”. Intanto, proseguono le indagini per il decesso di un altro bambino, Antonio Giglio, figlio proprio della Fabozzi e morto in circostanze simili 14 mesi prima di Fortuna Loffredo.
Il tg del giorno in meno di tre minuti
GM
