Matteo Renzi: “Così cambierò Equitalia”

Renzi arriva al G7 (Getty Images)
Renzi arriva al G7 (Getty Images)

“La diamo una notizia? Stiamo riorganizzando le agenzie e credo che Equitalia al 2018 non ci arriva”, queste le parole di Matteo Renzi, qualche giorno fa, nel corso dell’appuntamento su Facebook #matteorisponde, in cui il presidente del Consiglio risponde alle domande che gli vengono inviate dagli utenti del popolare social newtork. Che intenda fare sul serio, Renzi lo ha ribadito a margine del G7 in Giappone dove ha spiegato: “Ho appena ricevuto un messaggio da mia moglie. Dice che mi è arrivata una cartella di Equitalia da pagare”.

Ecco cosa è successo al presidente del Consiglio: “Devo pagare duemila euro! E sa perché? Mi sono perso una multa, dovevo pagarla ma l’ho smarrita. Mia moglie me l’aveva data da pagare, ma io l’ho persa e poi me ne sono dimenticato. Ora mi tocca tirar fuori duemila euro ad Equitalia per una contravvenzione di tre anni fa”. Renzi insiste: “Dovrei spiegare perché occorre riformare Equitalia su Facebook proprio partendo da questa mia storia”. Poi rende palesi le proprie intenzioni: “La riforma di Equitalia va fatta. Basta con queste cartelle. Le tasse e le multe si devono pagare con un click, un sms”. La soluzione, dunque, starebbe in un semplice messaggino di testo? Renzi non pare avere dubbi: “Se avessi potuto pagare con un sms non me lo sarei dimenticato”.

 

Il tg del giorno in meno di tre minuti

GM