Dopo essere evaso nella notte tra venerdì e sabato dalla clinica psichiatrica Königsfelden di Windisch, è tuttora in fuga il 22enne argoviese che nel 2009 ha ucciso una 17enne vietnamita a Sessa, nel Canton Ticino. Il giovane sarebbe stato visto dall’addetta alla reception di un hotel di Locarno, che sostiene di averlo riconosciuto dalle foto segnaletiche pubblicate dalla polizia argoviese. Il killer avrebbe chiesto una stanza per soggiornare sabato notte. La donna gli avrebbe però rifiutato perché “appariva molto strano”. “Sono sicura al 90% che sia lui”, ha detto la receptionist.
Il segretario generale del DVI (Dipartimento dell’Economia e dell’Interno) argoviese Hans Peter Fricker al radiogiornale regionale di Radio SRF ha giustificato il fatto che l’assassino fosse in clinica: “Non ci sono luoghi specializzati per simili casi particolari”. Poi ha aggiunto: “L’alternativa alla clinica sarebbe stata la liberazione del giovane, che aveva finito di scontare la condanna di quattro anni di carcere, la pena massima prevista per i minorenni: al momento del delitto aveva 16 anni”.
Nel agosto del 2009 il ragazzo aveva ucciso a Sessa, dove i genitori avevano una casa di vacanza, una 17enne vietnamita residente nel canton Svitto. I due si erano conosciuti in chat e la giovane a lungo era stata considerata dispersa, finché quasi un anno dopo non era avvenuta la svolta: un escursionista ritrovò in un bosco vicino al villaggio del Malcantone resti umani in seguito identificati come appartenenti alla ragazza.
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GM
