Non ce l’ha fatta Giorgia Gallo, la giovane ragazza di 21 anni di Cosenza affetta da fibrosi cistica sin dalla nascita e che per poter continuare ad avere speranze ha bisogno di un trapianto di polmone. La giovane, scomparsa nelle scorse ore, da tempo si trovava all’ospedale Umberto I di Roma in attesa di un miracolo: un trapianto di polmone che le avrebbe salvato la vita. Era stata messa in lista trapianti prioritaria con emergenza nazionale perché le serviva un polmone nuovo entro una settimana, ma a poche ore da quel trapianto la giovane era morta.
Il padre di Giorgia Gallo aveva lanciato un appello per la figlia, rivolgendosi a potenziali donatori: “Mi rivolgo a te per sapere se è possibile avviare una campagna di informazione in tutti gli ospedali d’Italia o tramite le associazioni di volontariato per informare i parenti di persone che hanno perso o stanno per perdere i loro cari che vi è questa grande opportunità di salvare una vita o anche più vite. Magari molti di questi, pur essendo disponibili, non sono a conoscenza di questa opportunità e cosa grave non ne sono informati adeguatamente e tempestivamente dagli operatori sanitari”. L’uomo si definiva al termine della lettera come “un comune padre disperato”.
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GM
