Deceduto durante il parto nella notte all’ospedale di Sassuolo: nulla da fare per un neonato, la cui madre, di 38 anni, era stata ricoverata per forti dolori e il personale medico-sanitario di turno aveva deciso di sottoporla d’urgenza a un parto cesareo. C’è ora rabbia tra i familiari della donna, che hanno spiegato di voler denunciare il nosocomio per chiarire eventuali responsabilità e hanno dichiarato che la 38enne si era presentata diverse volte in ospedale nei giorni scorsi, ma ogni volta – una volta visitata – era stata rimandata a casa e le era stato spiegato che era tutto apposto.
Si tratta del secondo dramma legato a un parto nel giro di poche ore: di ieri la notizia che la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta per constatare eventuali responsabilità del decesso di una 43enne morta l’altro ieri negli “Ospedali riuniti” dopo che giorni fa aveva dato alla luce nello stesso ospedale con parto cesareo, due gemelli. La neo mamma era stata ricoverata nel reparto di Ginecologia del nosocomio “Riuniti” lo scorso 3 giugno per essere sottoposta a parto cesareo. L’operazione era riuscita bene, tanto che la signora era stata dimessa dopo cinque giorni di ricovero, poi il nuovo malessere e il decesso, forse a causa di un’ emorragia insanabile.
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GM
