Strage treni: la storia del nonno che andava al compleanno del nipotino

Enrico Castellano (Web)
Enrico Castellano (Web)

Le storie delle vittime del disastro ferroviario pugliese continuano ad arrivare e a commuovere tutti. C’è la mamma che lascia a casa una bimba di due anni e mezzo alla quale nessuno sa come dire quello che è accaduto, c’è la nonna che fa da scudo al nipotino e lo salva e c’è la donna incinta di 8 mesi che riesce miracolosamente a salvarsi. Quella che vi raccontiamo ora è la storia di Enrico Castellano, un pensionato di 72 anni originario di Ostuni che viveva da anni a Torino dove era diventato dirigente al Banco di Napoli. L’uomo era tornato in Puglia perché doveva raggiungere il suo nipotino che avrebbe festeggiato oggi il compleanno. All’esterno dell’istituto di Medicina legale al Policlinico di Bari ha parlato sua figlia: “Mio padre era una persona gioiosa. Ora mi aspetto la verità, non insabbiatela, voglio i nomi dei colpevoli. Le istituzioni si ricordino che meritiamo di andare in treno e tornare a casa”. Il figlio Giuseppe invece racconta che la sera prima avevano cenato insieme ad Andria: “Mia figlia e mia moglie avrebbero dovuto prendere il treno con lui, ma poi mia figlia non voleva venire a Bari ed è rimasta a casa, mentre mia moglie ha preso il treno precedente”. Per puro caso anche loro non sono state coinvolte nel disastro, mentre nonno Enrico è morto e non arriverà mai più alla festa di compleanno del nipotino.

F.B.