
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal quotidiano uruguaiano ‘Ovacion’, il commissario tecnico della Celeste Óscar Washington Tabárez Silva, soffrirebbe di una malattia molto rara: la Sindrome di Guillain-Barrè. Questa va a intaccare il sistema nervoso dell’essere umano e ne compromette il normale uso dei muscoli degli arti inferiori e superiori, del tronco, e può riportare anche problemi di respirazione. Dopo un po’ di tempo questa sindrome porterebbe alla paralisi completa e il ct dell’Uruguay ha lasciato qualche perplessità dopo che si è presentato durante la recente Copa America, sia alle partite che agli allenamenti, con un bastone e una macchinina a motore.
Ha voluto unirsi al dolore di Tabarez anche la sua ex squadra, il Milan, con un comunicato: “Il Maestro Tabarez è stato con noi pochi mesi, ma il Milan non ha dimenticato la sua competenza e la sua professionalità. In attesa degli approfondimenti medici sulla sindrome che lo ha colpito durante la Copa America, un pensiero affettuoso e solidale. Forza Maestro!”. Tabarez era arrivato nell’estate del 1996 a Milano carico di tante aspettative, anche grandi acquisti lo avevano favorito, ma era partito molto male con la sconfitta in Supercoppa Italiana contro la Fiorentina di Batistuta e durò solo pochi mesi perché a metà stagione venne esonerato per il lavoro, non buono, sulla panchina dei rossoneri.
Nella sua carriera l’uruguaiano ha guidato anche il Cagliari, il Real Oviedo, il Boca Juniors, il Penarol e il Velez Sarsfield; per quanto riguarda, invece, le rappresentative nazionali ha guidato l’Uruguay Under20 e quella maggiore. Tanti i trofei nel suo palmarès ci sono una Coppa Libertadores, un campionato argentino, una Copa Master de Supercopa, un gioco panamericano e una Copa America. Da non trascurare i premi individuali come miglior allenatore sudamericano, due volte, e come miglior commissario tecnico dell’anno.
Alessandro Nobile