E’ stato identificato l’autore dell’attentato che ha colpito Nizza, provocando al momento – ma il bilancio è ancora provvisorio – 84 morti e decine di feriti, quindici dei quali sono in gravi condizioni. Si tratta di un tunisino di 31 anni, con cittadinanza francese, giunto dal nord Africa con quello stesso camion. In tarda mattinata è stato diffuso il suo nome: si tratta di Mohamed Lahouaiej Bouhlel. La dinamica dell’attentato è impressionante: il camionista ha infatti percorso il viale a circa 80 km/h per circa due chilometri, procedendo a zig-zag per essere così certo di aumentare il numero delle vittime.
La folle corsa del mezzo da quattro tonnellate è stata fermata dalla polizia davanti all’hotel Negresco, uno dei simboli di Nizza. Sul veicolo è stato trovato il suo documento d’identità, oltre ad armi da fuoco e granate, il che potrebbe significare che da parte dell’attentatore c’era l’intenzione di colpire ancora e non fermarsi a quanto già commesso. Si parla inoltre di alcuni complici in fuga, ma non si sa nulla di certo e la prefettura ha comunque lanciato l’appello a restare in casa.
Le parole di Hollande
Intanto, il presidente Hollande, che ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e parlato di “violenza assoluta”, ha esteso di altri tre mesi lo stato di emergenza, che sarebbe scaduto il 26 luglio, lanciando un “appello ai riservisti e a tutti quelli che sono nella gendarmeria nazionale di andare a rafforzare le forze di polizia dei gendarmi. Abbiamo bisogno di loro soprattutto per proteggere le frontiere”. Il presidente ha quindi parlato del 14 luglio come “simbolo di libertà, perché i diritti dell’uomo sono negati dai terroristi e la Francia è per forza un loro obiettivo”. Alla Francia sta arrivando in queste ore la solidarietà del mondo intero.
Le immagini dell’attentato
GM
