“Risorto” in dvd: recensione

$_57Risorto, il film di Kevin Reynolds (Robin Hood – Principe dei ladri, Waterworld) con Joseph Fiennes, Tom Felton, Peter Firth, Cliff Curtis e Leonor Watling che racconta la storia della resurrezione di Cristo attraverso gli occhi del tribuno romano Clavius, finalmente è disponibile in home video.

La pellicola a carattere biblico narra l’epica cristologica descritta nel Nuovo Testamento attraverso l’incredulo Clavius (Fiennes), un tribuno militare di alto rango. Clavius e il suo aiutante Lucius (Felton) vengono istruiti da Ponzio Pilato per assicurarsi che i seguaci radicali di Gesù (Cliff Curtis) non rubino il suo corpo e in seguito dichiarino la sua risurrezione. Quando il corpo scompare nei giorni successivi, Clavius parte in missione alla ricerca del corpo perduto, per smentire le voci del Messia risorto ed evitare una rivolta a Gerusalemme.

Insomma, un approccio inedito che regala al pubblico una sorta di detective story, dove l’omicidio, la scomparsa, la caccia agli ipotetici ladri e il ritrovamento di Cristo daranno all’epifania dell’evento delle sfumature decisamente noir.

Dalla crocifissione, lungi dall’essere feroce come quella vista nel film Passione di Mel Gibson, alle guarigioni miracolose, passando al disvelamento della sacra sindone, fino alla rinascita di Gesù, l’intera pellicola si concentra sullo smarrimento e la conversione di un soldato romano non credente, sui fatti che lo fecero divenire un uomo di fede.

A tratti poliziesco, di fatti, il film epico focalizza l’attenzione sul punto di vista di un unico personaggio. Ed è proprio attraverso il tono dell’indagine che si giunge al cuore del Messia, perché tra battaglie e conquiste romane, inizia a serpeggiare l’idea di potenziali rivolte contro Roma in nome di un sedicente Re dei Giudei, e Clavius fa la sua entrata in scena per far trafiggere Gesù, per affidare il corpo a Giuseppe d’Arimatea e presenziare alla sepoltura.

Ma quando scoprirà che il sepolcro è vuoto, le sue certezze inizieranno a vacillare. Da qui ne discenderà un’inchiesta accurata, con perquisizioni e fitti interrogatori. Da qui ne deriverà il dubbio, molto caro all’intero impianto narrativo della pellicola che ha lo scopo di far vedere l’impatto salvifico della resurrezione, perché in fondo Clavius è uno scettico, proprio come tutti noi.

Tuttavia, sebbene talvolta il divino stupore è messo da parte a causa della pura fiction, che annebbia il messaggio evangelico, Risorto si configura una visione interessante (complici anche i contenuti extra del dvd: Il mistero della resurrezione; La creazione di Gerusalemme al tempo di Gesù; Dalla pagina allo schermo;Commento al film) che atei, fedeli e miscredenti dovrebbero avere il coraggio di guardare, per mettere in dubbio i limiti umani, per continuare a credere, per confutare tesi, per non dare nulla per scontato, ma soprattutto per sperare l’avvento di un mondo migliore.

Silvia Casini

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