
Emily Gardner, 14 anni, si stava godendo il suo primo viaggio lontano da casa quando è stata intrappolata sotto una barca inabissatasi. La ragazzina è morta dopo che la cinghia del suo giubbotto di salvataggio si è impigliata al motore del piccolo motoscafo. Secondo la polizia di Bank Holiday la giovane stava facendo una gita insieme ad alcuni amici e a degli adulti quando il motoscafo si è appunto rovesciato. “E’ stata una tragica coincidenza. Emily indossava il giubbotto che avrebbe dovuto salvarle la vita, invece è stato causa della sua morte”, le parole del portavoce della polizia.
Clive Gardner, il padre di Emily, ha dichiarato: “Avevamo fiducia che nostra figlia fosse al sicuro. Ora apprendiamo che è morta quando non potevamo proteggerla”. I genitori della ragazzina si fidavano della persone a cui l’avevano affidata: “Nessuno ci può dare la colpa per aver creduto Emily non fosse adeguatamente sorvegliata”. Per la giovanissima Emily Gardner era la prima uscita senza mamma e papà. Tutti gli occupanti indossavano giubbotti di salvataggio e sono finiti in acqua ma quello di Emily si è fortuitamente impigliato con le eliche del motore.
Non riesce a darsi pace nemmeno Deborah, madre della ragazzina: “Nel corso degli anni siamo stati in molti viaggi in barca e in canoa – una volta abbiamo fatto una vacanza in Turchia – per cui Emily era molto pratica rispetto al mare e alle barche in generale”.
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GM