
Nell’asilo degli orrori del quartiere Bicocca di Milano, dove nei giorni scorsi sono stati arrestati un 35enne e una 34enne, italiani ed incensurati, rispettivamente il titolare e la coordinatrice della struttura, la violenza era all’ordine del giorno, come si evidenzia dalle parole della maestra arrestata, Monica Ceres. Lo stesso titolare dell’asilo nido e compagno della giovane donna, Enrico Luigi Piroddi, è stato peraltro costretto ad ammettere che i metodi educativi erano tutt’altro che appropriati: “Potevamo gestire meglio alcune situazioni. Se non fosse stata la mia compagna, non avrei tollerato certi suoi comportamenti bruschi. Avrei preso provvedimenti per un clima più sereno”.
In una delle intercettazioni, però, si evidenzia come la sua compagna – che tra le altre cose risulta segnalata anche per possesso di hashish – non facesse tutto da sola: “La bambina si è svegliata con dei segni rossi in faccia. Volevo capire se era un tuo schiaffo”. Lei: “No, io glielo ho dato in testa, non in faccia, non sono così stupida”. Poi suggerisce: “Metti un po’ di cremina… Devi dire alla mamma che mentre giocava si è fatta male”. Nel tentativo di non addossarsi responsabilità, inoltre, i due – che si sarebbero dovuti sposare sabato – arrivavano addirittura a minacciare alcuni genitori, come dimostra la testimonianza di un padre, messa a verbale: “Piroddi e Ceres con atteggiamento intimidatorio mi costrinsero a riferire che le lesioni se le era procurate tirandosi in testa un giocattolo di plastica dura”.
IL VIDEO DEI CARABINIERI
GM