Avete mai sentito parlare della leggenda del filo rosso del destino? No? Allora aprite bene le orecchie, soprattutto se siete ancora in vacanza e avete voglia di leggere un bel libro sotto l’ombrellone.
In poche parole, si tratta di un mito popolare di origine cinese diffuso anche in Giappone. Secondo la tradizione, ogni persona porta fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Questo filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi.
Una storia romantica, vero? Ed è proprio su questa dolce premessa che si fonda l’intera narrazione de Il filo rosso, il delizioso romance di Alessia Coppola. Quindi, se desiderate una lettura che vi faccia emozionare a ondate di palpitazioni, non vi resta che tuffarvi nelle vicende di Allyson, una ragazza di origini italiane che vive a San Francisco. Il suo ragazzo, Lucas, fa il musicista e talvolta è talmente concentrato su se stesso da non prestare attenzione ai suoi bisogni. Ally, infatti, a trent’anni suonati, non si sente affatto soddisfatta della sua vita: un tempo dipingeva, ma a causa di un blocco di ispirazione, non ha più preso in mano un pennello. Riuscirà di nuovo a colorare la sua esistenza?
D’altronde, si sa… la vita è un lungo viaggio fatto di esperienze, di amare delusioni, di sprazzi di felicità, di conquiste, di successi, di cadute e di cocenti sconfitte. E questo Ally lo scoprirà molto bene, fino a quando non entrerà in un negozio di tatuaggi a Chinatown e si imbatterà nella simpatica e arguta vecchietta Mei che le consiglierà di seguire il dragone celeste per trovare la felicità tanto agognata e avere tutte le risposte che cerca.
Ma cosa significa? La donna dice il vero o farnetica? Ally se lo chiederà più volte, e tra un evento e l’altro, finirà per conoscere l’affascinante Gabriel e ritroverà persino la forza di appropriarsi del suo talento da pittrice. È lui il suo vero amore o è soltanto un batticuore di passaggio?
Ally di certo non lo sa. Sa solo che l’unica soluzione è cercare rifugio in quella stanza che profuma di trementina e che ha i colori di una tavolozza d’artista. In pratica, si lascerà trasportare dalla pittura e dalle emozioni che si agitano in lei. Ma il suo futuro è già scritto o forse dovrà aspettare di incontrare Ethan per scoprire i veri piani del fato?
Ovviamente, non possiamo fare spoiler sul finale, per non rovinarvi la sorpresa, ma quello che possiamo dirvi con certezza è che Il filo rosso è una storia di rinascita, è un incisivo racconto sulla forza femminile, che una volta emersa, dona alla protagonista il coraggio necessario per affrontare le sfide del quotidiano. È una sorta di fiaba contemporanea, dolcissima nella sua essenza favolistica, e decisamente magnetica grazie alle sue magiche sfumature orientali. E al di là del cammino personale di Ally, un personaggio tra tutti vi incanterà: l’anziana saggia Mei, che per certi versi, vi ricorderà l’enigmatica sapienza del celebre maestro Kesuke Miyagi di Karete Kid.
In definitiva, Il filo rosso è un libro perfetto per chi ama le storie a forte impatto emotivo, e magari chissà… una volta terminato, forse, troverete anche voi il coraggio di cambiare la vostra vita e di andare incontro al vostro prodigioso destino.
Silvia Casini
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