
Anche nel maceratase si registra una vittima del terremoto di magnitudo 6 che ha colpito un’area a cavallo tra le province di Rieti e Ascoli stanotte alle 3:38: infatti, proprio durante la prima scossa una commerciante di 49 anni, Milena Nardi, è deceduta probabilmente per un infarto a Caldarola, facente parte della comunità montana dei Monti Azzurri. Al momento, secondo Protezione civile, sindaci e Ansa sono 63 le vittime accertate, compresa la famiglia di 4 persone di Accumoli – mamma, papà e due bambini piccoli – che per ore i soccorritori hanno tentato di salvare.
La commerciante non è compresa in quell’elenco “ufficiale”, in quanto non sarebbe rimasta sotto le macerie, ma il suo decesso sarebbe legato in ogni caso a motivi di salute. In base alla ricostruzione dei carabinieri giunti sul posto, Milena Nardi si era alzata dal letto per avvertire la madre che bisognava mettersi in salvo quando è stata colta da malore e si è accasciata a terra. A nulla è servito l’intervento dei sanitari del 118: quando sono arrivati all’abitazione della donna, per lei non c’era più niente da fare.
I danni della scossa nel maceratese sono stati ingenti: nel capoluogo, è caduto un cornicione da Palazzo della Questura, sfondando il tetto di una casa, mentre a Mogliano paura alla casa di riposo in contrada Santa Colomba, dove sono caduti alcuni calcinacci e si sono aperte delle crepe sui muri; effettuata l’evacuazione preventiva delle case di riposo di Castelsantangelo e Gualdo. Danni a monumenti, chiese ed edifici storici all’interno delle mura di Montelupone, Treia e San Ginesio.
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GIUSEPPE GABRIELE MASTROLEO