Eleonora Giorgi confessa il nome dell’incubo che le ha devastato la vita

Eleonora Giorgi fonte youtube
Eleonora Giorgi fonte youtube

E’stata una delle icone del cinema italiano e del filone della commedia all’italiana: stiamo parlando della bellissima Eleonora Giorgi: particolarmente popolari le sue interpretazioni in film che sono diventati veri e propri cult del cinema del Belpaese tra gli anni ’70 e ’80.

In occasione di un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, Eleonora Giorgi ha svelato i lati oscuri della sua vita che si celavano dietro il suo splendido sorriso. In particolare l’attrice ha parlato dei suoi eccessi, sfociati nell’uso di droga:

“Nonostante fossi ostile all’idea, mi feci convincere a fumare l’eroina e in breve di quella nebbia che alterava le percezioni e dilatava i contorni fui prigioniera. In breve tempo non fui più me stessa e un giorno, sul set di un servizio fotografico, mentre già lavoravo nel cinema da molto tempo, cominciai a tremare di freddo e a sentirmi veramente male. In un raro momento di lucidità, chiesi aiuto a mio padre e a Giulia: Se prometti di smettere e disintossicarti, puoi venire a stare da noi”.

A ‘salvarla’ da quel periodo di sregolatezze è stato Angelo Rizzoli, l’uomo diventato suo marito nel 1979: “Per anni sono stata trattata dai media con pregiudizio, come la squinzia senz’arte né parte, quella che aveva fatto la furba con l’editore, l’arrampicatrice sociale che non sono mai stata. Ero sempre come l’ospite non gradito, il côté frivolo della faccenda, la donna inopportuna che aveva sposato un uomo che secondo i disegni familiari avrebbe dovuto avere in sorte una donna dell’ altissima borghesia milanese. Il cinema italiano colto mi snobbava: non c’era una volta che incontrassi Antonioni senza che lui mi ignorasse platealmente”.