La Polizia dell’Ohio, negli Stati Uniti, ha diffuso una serie di foto-choc che sono un colpo al cuore, o – se vogliamo – una scossa alle coscienze di tutti noi. Le istantanee immortalano due genitori in overdose con un bimbo in macchina. Chissà se serviranno una buona volta a mandare un messaggio forte ai tossicodipendenti e mettere in guardia i cittadini dai terribili effetti dell’eroina.
Le immagini in questione sono state scattate la scorsa settimana durante un posto di blocco da una pattuglia di agenti statunitensi, e mostrano un uomo e una donna seduti in una vettura e un bambino dietro di loro. Gli adulti sembrano entrambi svenuti. “Siamo consapevoli del fatto che alcune persone possono sentirsi offese nel vedere queste immagini e di questo siamo veramente dispiaciuti, ma è tempo che tutti coloro che non consumano stupefacenti si rendano conto di ciò che succede tutti i giorni”: così la polizia ha spiegato le sue motivazioni diffondendo l’immagine e sottolineando di voler dare voce a tutti quei bambini che non possono parlare per loro stessi. “Siamo fiduciosi – fanno sapere dal Dipartimento dell’Ohio – che questa vicenda possa convincere un’altra persona a pensarci due volte prima di iniettarsi questo veleno pur avendo un bambino a cui badare”.
L’uomo alla guida dell’auto è un 47enne di nome James Acord, la donna ha 50 anni e si chiama Rhonda Pasek e il bambino, di soli quattro anni, seduto sul sedile posteriore è suo figlio. La Polizia è intervenuta dopo aver ricevuto una telefonata che segnalava la presenza di una Ford Explorer che si muoveva in modo irregolare accanto a uno scuolabus da cui stavano scendendo alcuni bambini. I due adulti, dopo l’intervento della Polizia, sono stati condotti in ospedale e poi arrestati. Il bambino è stato invece affidato ai servizi sociali. Per lui si prospetta un futuro non certo facile, e la cosa più triste è che non ne ha alcuna colpa.

EDS