Un male incurabile non lascia scampo al clown dei bambini

Francesco D'Amanzo (foto dal web)
Francesco D’Amanzo (foto dal web)

Non ce l’ha fatta Francesco D’Amanzo, di professione ingegnere, 40 anni da compiere ad ottobre. Il giovane uomo era molto noto per la sua attività a favore dei bambini ricoverati in ospedale attraverso l’associazione “Il baule dei sogni”, di cui è stato anche presidente. Il dottor “Mascalzone”, come veniva chiamato anche il clown dei bambini, è stato stroncato da una malattia inesorabile. Originario di Pescara, viveva a Filottrano.

La sua costante attività da clown con “Il baule dei sogni” riempiva le giornate dei piccoli pazienti dell’ospedale Salesi, il nosocomio pediatrico più noto della zona, ma anche degli ospedali di Macerata, Civitanova e Pesaro. Domattina alle 11 si terranno i funerali nella chiesa del Crocifisso ad Ancona. Una seconda cerimonia funebre si terrà a Pescara, sua città natale e di residenza della sua famiglia. Ad annunciarne la morte, su Facebook, è stata la cognata.

Immediatamente la bacheca di Francesco D’Amanzo, ma anche quella della cognata, si sono riempite di decine di messaggi di cordoglio. Il giovane uomo aveva scoperto il male incurabile che non gli ha lasciato scampo appena qualche settimana fa, ad agosto: da quel momento aveva iniziato la sua dura battaglia contro il cancro, che però in poco tempo non gli ha lasciato scampo.

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GIUSEPPE GABRIELE MASTROLEO