Alla soglia dei 50 anni, Alex Zanardi è ancora il più forte di tutti

Alex Zanardi (Chris Graythen/Getty Images)
Alex Zanardi (Chris Graythen/Getty Images)

Compirà 50 anni il mese prossimo, ma Alex Zanardi è ancora il re della handbike. L’ex pilota automobilistico, campione CART nel 1997 e 1998, e campione italiano superturismo nel 2005, ha infatti conquistato l’oro nella cronometro alle Paralimpiadi in corso a Rio de Janeiro. L’azzurro, già oro a Londra 2012, conquista il titolo nella cronometro H5. Sconfitto per soli 2″74 l’australiano Stuart Tripp! Bronzo all’americano Sanchez.

Si tratta di atleti che hanno pressappoco la metà dei suoi anni: “Dedico questo oro a Gianmarco Tamberi”, sono state le prime parole di Alex Zanardi dopo questo nuovo trionfo, che ha appunto dedicato al saltatore in alto azzurro che ha mancato l’appuntamento con le Olimpiadi a causa di un grave infortunio. Alex Zanardi deve gran parte della propria popolarità proprio alle sue imprese nella handbike ed è diventato un noto personaggio televisivo grazie alla conduzione del programma di Raitre ‘Sfide’, dedicato alle imprese nello sport.

Oggi l’Italia, che grazie a Zanardi conquista il suo terzo oro, punta a fare man bassa di medaglie: poco dopo l’ex pilota, anche Vittorio Podestà vince la medaglia più importante nel ciclismo crono H3. Attesa poi in altre discipline, dove ci sono due azzurre che ambiscono al metallo più prezioso. E’ già in pedana Assunta Legnante, campionessa paralimpica e mondiale in carica a Londra 2012 e a Doha 2015 di lancio del peso, con un record paralimpico di 17.32m e un passato tra i normodotati che le vale ancora il record italiano con 19.20m, mentre in serata tocca a Bebe Vio, enfant prodige quattro anni fa e oggi campionessa del Mondo in carica di scherma, specialità fioretto.

TUTTE LE NEWS DI OGGI – VIDEO

GM