Bimba col viso strappato, ecco l’incontro col medico che l’ha salvata

Quando rimase coinvolta in un gravissimo incidente d’auto Makenzie Wilgus era una bambina di soli 8 anni. Per le ferite riportate in quello scontro la piccola rischiava di rimanere sfigurata per sempre. Infatti dopo l’impatto la cintura di sicurezza era uscita dalla sicura ed era scattata provocandole un taglio sul viso molto profondo che andava dalla gola alla guancia e che le aveva letteralmente strappato la faccia, lingua compresa. Una situazione disperata quella che si presentò di fronte al dottor Ronald Morton che in sala operatoria vedeva sul viso della bimba tutte le sue ossa. Ho detto una preghiera – ha raccontato il medico – perché avevo bisogno dell’intervento divino per potercela fare”. Il delicato intervento chirurgico durò oltre 4 ore e alla fine furono necessari 800 punti di sutura. Makenzie era salva e soprattutto il suo volto avrebbe potuto dopo una lunga convalescenza tornare ad essere normale. E in effetti è quello che è accaduto. Oggi che sono passati 11 anni sul viso di quella bambina diventata ragazza non ci sono praticamente segni. E proprio dopo tutto questo tempo la giovane paziente e il medico che l’ha salvata si sono incontrati. I due si sono stretti in un lungo abbraccio che vale più di molte parole. Il dottr Morton ha detto: “È una bella ragazza. C’è qualcosa di molto più grande delle mie capacità. Per una bambina di otto anni passare attraverso un’esperienza del genere e uscirne a testa altra è eccezionale”. La ragazza, che sta studiando medicina, ha detto: “Spero un giorno di poter diventare come lui”. E il suo salvatore ha risposto: “Sapere di poter influenzare in modo positivo la vita di qualcuno, non penso si possa desiderare di meglio”.

F.B.