
Una scatola di scarpe nell’atrio di una palazzina in via Fieschi, in centro a Genova. Apparentemente niente di particolarmente allarmante. Se non fosse che dentro quel piccolo contenitore ci fosse un bambino nato da poche ore. A notarlo un abitante della zona che ha subito chiamato l’ambulanza segnalando la presenza del neonato. L’uomo spiega: “Subito ho pensato che la mamma fosse lì, a pochi metri di distanza, all’interno del palazzo, poi col passare dei minuti ho capito che il bimbo era stato abbandonato e ho telefonato al 118”. Il neonato è stato trasferito a bordo di un’automedica e portato immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico “Gaslini”. Qui è stato ricoverato nel reparto di patologia neonatale e sottoposto ad esami di routine a scopo precauzionale. I carabinieri del Nucleo operativo di Genova guidati dal maresciallo capo Vincenzo Rossi sono andati in reparto per accertarsi delle condizioni cliniche del bambino che sono subito apparse buone. Dopo si sono occupati della madre del piccolo che nel frattempo si era presentata in caserma insieme alla nonna del bimbo. Si tratta di una giovane donna di 27 anni peruviana che ha spiegato il motivo per il quale ha compiuto questo gesto scriteriato. Siccome sua madre non sapeva della gravidanza e sicuramente non avrebbe approvato ha pensato bene di abbandonare suo figlio salvo poi pentirsene ed andare dai Carabinieri.
F.B.