Sciacalli nella scuola costruita dopo il sisma: “Gente che non ha vergogna”

L'inaugurazione della scuola (foto dal web)
L’inaugurazione della scuola (foto dal web)

Questa notte ignoti ladri hanno rubato tutti i pc dalla nuova scuola media “Nicola Amici” di Acquasanta Terme, uno dei comuni  colpiti dal potente sisma che ha causato quasi trecento vittime tra Marche e Lazio. La scuola era stata inaugurata il 14 settembre, primo segno di rinascita, negli stessi giorni in cui anche gli studenti di Amatrice, il paese maggiormente colpito a livello di perdite di vite umane, rientravano in classe. Sgomento il sindaco Sante Stangoni: “Sono indignato da questo atto di sciacallaggio infame. Noi stiamo lottando per non far morire il paese, ci giochiamo tutto ogni giorno, è in Italia c’è gente così, che non ha vergogna”.

“I pc portatili poi”, ha spiegato il sindaco, “li avevamo ottenuti vincendo un progetto finanziato con fondi regionali”. Sconcertati dopo l’ennesimo atto di sciacallaggio anche i ragazzi che frequentano la scuola e che questa mattina hanno scoperto l’atto: “C’è chi non rispetta niente, nemmeno il dolore e la tragedia che stiamo vivendo”. Ad oggi il 28 per cento delle scuole tra le province di Rieti, Ascoli, Perugia e Macerata risulta fuori uso. Nel dettaglio, 39 edifici sono inagibili, 120 temporaneamente inagibili, 22 parzialmente inagibili, 4 inagibili anche se non hanno danni visibili e 3 da rivedere: praticamente su un totale di 667 edifici che ospitano strutture scolastiche quasi 200 sono inutilizzabili.

 

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GIUSEPPE GABRIELE MASTROLEO