Bob Dylan riceve il riconoscimento della carriera

Bob Dylan (Christopher Polk/Getty Images for VH1)
Bob Dylan (Christopher Polk/Getty Images for VH1)

Oggi il mondo intero piange in Italia la morte di Dario Fo, premio Nobel alla letteratura nel 1997. Contemporaneamente però dall’altra parte del globo viene consegnato il medesimo premio, edizione 2016, ad un cantante da sempre riconosciuto come uno dei poeti di questo secolo. Stiamo parlando di Bob Dylan, un uomo che negli ultimi 50 anni oltre ad essersi imposto come un’icona della musica mondiale si è anche contraddistinto per la raffinatezza dei testi scritti per le proprie canzoni.

Una vittoria però non certo scontata, nelle previsioni della vigilia, infatti, tra i favoriti era dato il drammaturgo, poeta e scrittore keniota Ngugi wa Thiong’o, noto anche come James Ngugi. Questa è un’enorme soddisfazione per Dylan, che già nel 2001 si era tolto lo sfizio di vincere l’Oscar alla miglior canzone con Things Have Changed nel film Wonder Boys di Curtis Hanson. Il cantautore statunitense sin dagli albori della propria carriera ha affrontato temi politici, sociali e filosofici all’interno delle sue canzoni rivoluzionando il ruolo del cantante nell’immaginario collettivo. La sua versatilità vocale e musicale gli hanno permesso nell’arco della sua carriera di toccare praticamente tutti i generi musicali, passando dal Country allo Swing passando per il Rock and roll. Il Nobel alla letteratura è l’ennesimo riconoscimento alle sue doti di scrittore dopo il Pulitzer vinto nel 2008. Non a caso la famosa rivista Rolling Stone nel 2015 lo ha inserito al primo posto nella lista dei 100 migliori cantautori. Nell’ottobre del 2004, invece, Dylan scalò le classifiche mondiali con la sua autobiografia Chronicles – Volume 1, prima parte di una programmata trilogia da parte del cantante americano. La commissione che ha assegnato il Nobel ha così motivato tale scelta: “Per aver creato nuove espressioni poetiche nella grande tradizione della canzone americana”.

Antonio Russo