Nuovo bonus bebè e aiuti alle famiglie: ecco come funziona

Il ministro dell'Economia Padoan (ERIC PIERMONT/AFP/Getty Images)
Il ministro dell’Economia Padoan (ERIC PIERMONT/AFP/Getty Images)

Le «misure discrezionali» della nuova legge di stabilità, che ieri ha ottenuto anche il via libera dell’Ufficio parlamentare di Bilancio sui grandi numeri, sono molte. Proviamo a fare un po’ di chiarezza e ad analizzare quelle che ci cambieranno maggiormente la vita. Innanzitutto. come anticipato già qualche settimana fa, viene confermata la “sterilizzazione” dell’Iva e delle accise che dunque per quest’anno non aumenteranno al contrario di quanto aveva deciso il governo Monti. Per farlo il governo spenderà 15,1 miliardi. Poi sono stati stanziati 700 milioni per l’emergenza terremoto e 600 per la messa in sicurezza delle infrastrutture pubbliche danneggiate. Altri 700 milioni sono invece destinati alla famiglia e prevedono sia la conferma dell’attuale bonus bebè (80 euro al mese per i primi tre anni di vita del bimbo) sia l’introduzione di un nuovo contributo di 800 euro per le future mamme già durante la gravidanza. Novità anche per la scuola con nuove norme per i criteri di esenzione dalle tasse universitarie. Confermato il bonus ai diciottenni (500 euro da spendere in ambito culturale). Molto importante anche la possibilità di “rottamare” le cartelle esattoriali di Equitalia, ma anche le multe, l’Iva e i tributi locali. Insomma se non siete in regola con alcuni pagamenti potrebbe essere il momento giusto per autodenunciarsi.

La manovra prevede poi misure per la competitività quali la detassazione dei premi di produttività e l’esenzione dall’assicurazione contro i rischi e gli incentivi alle nuove imprese (“start-up” innovative). Interessante poi il bonus per le ristrutturazioni che sale al 50% (anche per la messa in sicurezza sismica) e quello per la riqualificazione energetica degli edifici che sale al 65% (al 70% per i condomini).

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F.B.