Cari fan Marvel, l’attesa è finita. Da oggi, potete vedere nelle sale italiane, Doctor Strange, uno straordinario viaggio tra universi paralleli, magia e arti mistiche distribuito in oltre 600 copie da The Walt Disney Company Italia.
Si tratta di un film d’azione molto ambizioso, visionario e stupefacente, diretto dal regista Scott Derrickson, tant’è che per la realizzazione scenica sono stati realizzati più di ottocento disegni, tremila bozzetti e quaranta modellini scenografici. Inoltre, durante la pre-produzione e le riprese, più di cento persone hanno lavorato nel reparto costumi.
A livello attoriale, per giunta, al fine di incarnare al meglio il leggendario Dottor Stephen Strange, Benedict Cumberbatch ha trascorso svariato tempo con svariati neurochirurghi. Da un punto di vista narrativo, invece, la storia è ricca di emozioni, di umorismo, di avventure fantastiche e di sequenze pazzeschi. Nel cast figurano anche Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Benedict Wong, Michael Stuhlbarg, Benjamin Bratt, Scott Adkins, Mads Mikkelsen e Tilda Swinton.
La pellicola narra le vicissitudini del neurochirurgo di fama mondiale Stephen Strange, la cui vita cambia per sempre dopo che un terribile incidente automobilistico lo priva dell’uso delle mani. Quando la medicina tradizionale si dimostra incapace di guarirlo, Strange è costretto cercare una cura in un luogo inaspettato: una misteriosa enclave nota come Kamar-Taj. Scoprirà presto che non si tratta soltanto di un luogo di guarigione, ma della prima linea di una battaglia contro invisibili forze oscure decise a distruggere la Terra. Presto, Strange imparerà a padroneggiare la magia e sarà costretto a scegliere se fare ritorno alla sua vita agiata o abbandonare tutto per difendere il mondo e diventare il più potente stregone vivente.
Ed è così, che in questo multiverso fatto di misticismo, pratiche proibite, rituali magici, segreti indicibili, loop spazio-temporali e corpi astrali, il brillante e arrogante Strange, si trasformerà in un uomo nuovo. Infatti, soltanto quando il suo smisurato ego verrà messo da parte, riuscirà ad acquisire poteri inauditi: freezing temporali, incantesimi, ecc.
In più, comprenderà a padroneggiare al meglio scienza e magia, grazie alla lettura dei libri di Cagliostro e al magnetico occhio di Agamotto, che userà per patteggiare (in una divertente scena in perfetto stile Ricomincio da capo e Edge of tomorrow) con Dormammu, il signore della dimensione oscura: un’antica entità mistica, una via di mezzo tra uno stregone e un demone, da sempre desideroso di distruggere l’universo.
In sostanza, Doctor Strange è un cinecomic originale, vertiginoso, spiazzante, i cui avvitamenti urbani ricordano moltissimo le geometrie impossibili di Escher. A livello estetico, inoltre, evoca Inception, mentre la percezione suggestiva e caleidoscopica, l’esilarante cameo di Stan Lee, nonché il perfetto mix tra commedia ironica infarcita di gag slapstick, avventura mistica e dramma, rendono la pellicola decisamente godibile, magica e psichedelica.
Silvia Casini
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