Sisma, notte di terrore: oltre 60 scosse e un morto

A picture shows rubbles in the village of Borgo Sant'Antonio near Visso, central Italy, after earthquakes on October 26, 2016. Twin earthquakes rocked central Italy on October 26, 2016 -- the second registering at a magnitude of 6.0 -- in the same region struck in August by a devastating tremor that killed nearly 300 people. The quakes were felt in the capital Rome, sending residents running out of their houses and into the streets. The second was felt as far away as Venice in the far north, and Naples, south of the capital. / AFP / TIZIANA FABI (Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)
Borgo Sant’Antonio, vicino a Visso (TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Dopo le due scosse forti di ieri sera, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato nella notte oltre 60 movimenti tellurici, alcuni di notevole entità. Questa mattina poi, poco prima delle 6 si sono verificate due scosse di magnitudo superiore a 4.0 nella provincia di Macerata. Una scossa di 4.1 è stata registrata alle 5.19 e un’altra di 4.4 alle 5.50. E’ stata dunque una notte di paura quella delle centinaia di sfollati nelle zone, tra Marche e Umbria, colpite nuovamente dal sisma. Molte persone hanno trascorso la notte in auto, altri, come i 750 studenti universitari di Camerino, hanno trovato riparo nei locali messi a disposizione dagli enti locali e dalla protezione civile. Nessuno ovviamente è riuscito a dormire, troppa la paura per quello che era accaduto e per la terra che continuava a tremare senza sosta. “La notte è trascorsa in un silenzio assordante – racconta il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci – lo sguardo perso nel vuoto, mentre lo sciame sismico continua”. Intanto si registra anche la prima e per ora unica vittima del nuovo terremoto. Un uomo di 73 anni è morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal sisma. È la prima vittima anche se indiretta di queste nuove scosse. Per il momento, secondo il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Stefano Di Iulio, non si sarebbero vittime per conseguenza di crolli. Sempre a Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, è rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono gravi.

F.B.