Quando Erika, 30 anni, è entrata nel suo appartamento di Budrio (Bologna) si è subito accorta di quello che era successo. Armadi aperti, cassetti svuotati, caos ovunque. I ladri avevano fatto visita alla sua abitazione cercando freneticamente una cassaforte o dei gioielli che non c’erano e andandosene con due televisori e uno stereo. Forse proprio perché indispettiti per non aver trovato oggetti di valore hanno voluto in qualche modo farla pagare alla padrona di casa e per farlo hanno scelto di infierire su ciò che di più caro aveva. Erika chiamava i suoi tre gatti, ma uno non si presentava. Così ha guardato giù dalla finestra e l’ha visto là, senza vita. Il suo adorato Mork era stato scaraventato fuori, ucciso barbaramente. “Era un gatto coccolone e non aveva paura delle persone” racconta la ragazza. E forse proprio per questo al contrario degli altri due gatti non si è nascosto quando ha visto arrivare i ladri in casa. Erika ha deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri: “”Non servirà a trovare i responsabili, ma è giusto farlo. Per me Mork era come un fidanzato; fra noi c’era tanto affetto, guardava la tv con me sul divano e dormivamo insieme abbracciati. Non averlo più a casa sarà dura”.
F.B.
