Nel quartiere degli orrori, c’è davvero “l’uomo nero”?

Il Parco Verde di Caivano (ritaglio video)
Il Parco Verde di Caivano (ritaglio video)

Si torna a parlare del Parco Verde di Caivano, il rione degli orrori dove negli anni passati hanno trovato la morte due bambini, Fortuna Loffredo e Antonio Giglio, i cui decessi sono avvenuti entrambi in circostanze misteriose. Qualche mese fa, era spuntata la vicenda della morte di un terzo bambino, sempre nello stesso quartiere. Emerge ora un nuovo caso di abusi su una bimba di quattro anni. A denunciarli, è stata la mamma della piccola, che si è recata dai carabinieri di Caivano, insospettita da alcuni comportamenti della figlia. La Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Francesco Greco, ha così aperto un’inchiesta nel tentativo di fare luce sulla vicenda.

Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Paola Izzo, sono ancora in fase embrionale e ci si muove con la massima discrezione, intanto in via precauzionale il Tribunale dei minori ha stabilito misure tali da tutelare la tranquillità della bimba. A preoccupare è soprattutto il fatto che l’ennesima storia di violenza si sarebbe consumata all’interno delle mura domestiche: i responsabili sarebbero il nonno e lo zio paterni. La bimba di quattro anni avrebbe raccontato alla mamma episodi ambigui consumatisi a casa dei parenti e i dettagli – a dire della donna – non posso assolutamente essere frutto della fantasia della piccola.

Quando poi la mamma si è rivolta alla famiglia del marito per chiedere spiegazioni, sarebbe stata trattata in malomodo e ciò l’avrebbe indotta a denunciare quanto aveva raccontato la piccola. Oltre alle morti sospette, diversi sono i casi che arrivano dal Parco Verde di Caivano: un anno fa due conviventi furono indagati per abusi sulla loro figlia di tre anni, mentre poco prima altri due coniugi che abitavano nella stessa palazzina della piccola Fortuna Loffredo furono arrestati per un reato analogo nei confronti della loro figlia di 12 anni. Da queste vicende, ne emersero altre e si cercò così di far luce sulla morte di Fortuna e Antonio. Infine, qualche mese fa, una madre del parco Verde raccontò di come la vita di suo figlio di nove anni fosse cambiata a causa di abusi ai suoi danni.

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GM